L’articolo 1578 del Codice Civile (Vizi della cosa locata), in caso di presenza di umidità e muffa in una casa in affitto, autorizza il locatario a richiedere la risoluzione del contratto.
Vizi come l’umidità e la muffa, infatti, sono riconosciuti “diminuire in modo apprezzabile l’idoneità all’uso pattuito”. L’articolo 1578 del Codice Civile stabilisce anche che “il locatore
è tenuto a risarcire al conduttore (locatario n.d.r.) i danni derivati da vizi della cosa”.
Quindi nel caso in cui si rilevino ingenti quantità di muffa sulle pareti di casa che non dipendano da difetti strutturali, il locatore è considerato responsabile ed è chiamato a
rispondere dei danni subiti dai locatari. Infatti, come specificato nell’articolo 1575 del Codice Civile (Obbligazioni principali del
locatore), il locatore è tenuto a “consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione; mantenerla in stato da servire all’uso convenuto; garantirne il pacifico
godimento durante la locazione”.
Nel caso in cui la muffa sia presente al momento della stipula del contratto (ed il vizio non è stato dichiarato o non era immediatamente riconoscibile) il locatore verrebbe meno al
primo punto, mentre nel caso in cui la muffa si presenti successivamente, verrebbero meno i due punti successivi. Infatti se la muffa è presente in grandi quantità, l’appartamento in affitto non risulterebbe più adeguato all’uso abitativo e il locatario non ne potrebbe godere pacificamente.
In questi casi quindi il locatario può chiedere la risoluzione del contratto di affitto. La Corte di Cassazione si è già espressa in merito con la sentenza n.20346/2010 definisce la presenza di muffa un “deterioramento rilevante” e afferma che se l’immobile è affetto da umidità il giudice può decretare il risarcimento danni (dovuti all’ammuffimento dei suppellettili) in favore dell’inquilino a carico del proprietario. Con la sentenza n.915/1999, la Corte di Cassazione ha confermato che il locatore è tenuto a risarcire l’affittuario anche per i danni alla salute che la muffa gli ha causato durante l’utilizzo dell’immobile locato.
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