Sulla possibile sospensione delle bollette di luce, gas, acqua e rifiuti, si sono rincorsi in questi ultimi giorni una serie di annunci su possibili stop al pagamento. Da una prima lettura del Decreto del 16 Marzo del Governo non abbiamo riscontrato notizie in merito. Nonostante gli annunci, nel Decreto #CuraItalia non c’è alcuno stop generalizzato per tutto il territorio nazionale.

Il decreto legge n.9, approvato venerdì 28 febbraio dal Consiglio dei ministri, ha fissato la sospensione delle bollette di luce, gas, acqua e rifiuti fino al 30 aprile per i Comuni che per primi sono stati colpiti dal contagio, l’originaria “zona rossa”. Il decreto prevede che l’Arera abbia il compito di attuare la sospensione temporanea delle bollette per quelle aree.

A meno di ulteriori modifiche, lo stop resta in pista per gli 11 Comuni della prima zona “rossa”. Le amministrazioni interessate dalla sospensione sono quindi: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’.

Il decreto prevede una sospensione fino al 3o aprile. Spetta all’Arera dare attuazione al provvedimento e fissare la sospensione temporanea fino alla fine di aprile dei termini di pagamento delle fatture e degli avvisi di pagamento emessi o da emettere. E’ previsto anche lo stop temporaneo al pagamento del canone RAI, che potrà avvenire senza sanzioni e interessi in un’unica rata con la prima bolletta utile dell’energia elettrica pagata subito dopo la fine della sospensione. Per i Comuni indicato l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente ha deciso di rinviare dal 10 marzo al 3 aprile le procedure di distacco per i clienti morosi. Per le bollette elettriche, la misura riguarda tutti i clienti in bassa tensione e per il gas tutti quelli con consumo non superiore a 200mila metri cubi standard (Smc che è il criterio di calcolo individuato per misurare la fornitura di gas).

Esistono alcune aziende che hanno assunto delle iniziative per venire incontro a consumatori che versano in difficoltà economica. A muoversi in tal senso sono state finora Acea, A2A, Iren e Hera che hanno provveduto sia a sospendere le interruzioni delle forniture a seguito dei mancati pagamenti delle bollette sia a rinviare o offrire possibilità di rateizzazione per i clienti in situazioni di difficoltà economiche.  Per gli oneri di sistema presenti nelle bollette dei consumatori non è stato al momento previsto alcun taglio, come invece paventato in precedenza.