In genere, la forza maggiore è rappresentata come un evento, naturale e non, di forza tale da non potervi resistere e quindi diventa una causa di esonero dalla responsabilità o di risoluzione del contratto con diritto alla restituzione dell’eventuale anticipo, senza applicazione di penali. Diverse sono le norme del codice civile che fanno riferimento al termine “forza maggiore” , tra cui l’art. 1467 c.c. che riconosce al debitore la facoltà di richiedere la risoluzione del contratto, nel caso in cui la prestazione da lui dovuta sia diventata eccessivamente onerosa per fatti straordinari ed imprevedibili, estranei alla sua sfera d’azione. Pertanto, è evidente che l’emergenza che stiamo vivendo può causare il mutamento e/o il venir meno di moltissimi rapporti giuridici e quindi di tantissimi contratti.
La questione è di strettissima attualità e tanti sono i cittadini e consumatori che ci chiedono cosa accadrà ai loro contratti di fitto, alle prenotazioni di pacchetti turistici o di un biglietto aereo, Ecc.. e quindi come si dovranno comportare.
Ad esempio chi acquistato un biglietto aereo ed il volo è stato cancellato, a causa dell’emergenza coronavirus, potrà richiedere la risoluzione contrattuale, con rimborso del costo del biglietto, senza addebito di penalità. Un’altra domanda molto frequente riguarda i rapporti di locazione, soprattutto ad uso commerciale: anche in questo caso è evidente che il conduttore, in caso di forza maggiore, può chiedere il recesso anticipato. Chi poi sta pagando la retta di una scuola o di una palestra rimaste chiuse a seguito di provvedimenti di urgenza del Governo, può risolvere il contratto, non pagando il debito residuo, oppure godere della prestazione successivamente all’esito della cessazione dello stato di emergenza, o addirittura chi ha già pagato anticipatamente il costo dell’intero contratto, ha diritto alla restituzione parziale del prezzo.
Tantissimi sono dunque i rapporti giuridici che potrebbero venire meno a seguito dell’emergenza Coronavirus. Arco Consumatori, con i propri legali è pronta ad aiutare i consumatori in difficoltà, i quali potranno inviare le proprie richieste di aiuto all’indirizzo mail : info@arcoconsumatorinazionale.it
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