Mutui a tasso fisso o variabile. Chi accende un mutuo oggi, o già lo sta pagando cosa deve fare? Ecco cosa consigliano i nostri esperti .
Cosa fare se in questo momento si deve accendere un mutuo? La rata variabile – visto che la Bce continuerà ad aumentare i tassi – si alzerà e ci sarà un impatto. Tranne per chi, ovviamente, è nella parte finale del piano di ammortamento ed è ovvio sia in una posizione migliore. Sta infatti finendo di pagare il suo mutuo, quindi dovrà – se ha il variabile – pazientare ancora per un po’. Più difficile la situazione per chi ha sottoscritto un variabile e non ha surrogato nel frattempo. Anche perché se passare al fisso a fine 2021 era conveniente, ora lo è meno. Il tasso sul fisso infatti viaggia sul 3.5-3.6%.
Quindi il consiglio degli esperti è molto chiaro. Al netto dei fattori di cui sopra per chi inizia oggi è comunque meglio accendere il mutuo a tasso fisso. Perché psicologicamente desta meno preoccupazioni. I Futures sull’Euribor – che guardano a quale sarà il tasso futuro – vengono infatti visti al 3.50% dal circa 2.16% attuali. Questo vuol dire che la rata a tasso variabile crescerà ancora. Per chi non potrà permetterselo sarà un problema.
Attenzione però alla norma inserita in finanziaria che sostanzialmente dice che da tasso variabile si può passare a tasso fisso e che offre operativamente i criteri, con tassi interessanti. Ovvero, si può mantenere lo spread del mutuo variabile che si era sottoscritto passandolo all’Irs, indice cui si guarda per i mutui a tasso fisso. Bisognerà aspettare per vedere come le banche applicheranno il tutto. Siamo a inizio d’anno ed è ancora presto per dirlo.
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