Un po’ come i mutui a tasso fisso o variabile, anche nei contratti per la fornitura di energia si può optare per forniture con il prezzo dell’energia bloccato per un certo numero di anni. Il problema è che ora, per via dell’aumento dei costi dell’energia, molte compagnie fornitrici di tali servizi non riescono a sostenere i costi di contratti stipulati uno o due anni fa quando l’energia era infinitamente meno cara di oggi.
Alcune società un po’ furbette, in queste settimane stanno mandando lettere ai loro clienti dove avvertono che ci saranno delle modifiche ai contratti e che il prezzo dell’energia aumenterà. Dovete sapere che nel caso in cui abbiate sottoscritto un contratto che prevede un prezzo fisso dell’energia (per sempre o per un periodo) questa pratica è illegale. Proprio per evitare questa casistiche infatti, il governo aveva varato un nuovo decreto legge (DL 115/2022) che all’articolo 3 dice:
“Fino al 30 aprile 2023 e’ sospesa l’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorché’ sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte.”
Sappiate quindiche il prezzo dell’energia dovrà rimanere il medesimo almeno fino al 2023, a meno che le modifiche non siano già entrate in vigore prima del 10 agosto 2022.
Nel caso in cui siate vittime di questo raggiro è consigliabile contattare una delle tante associazioni per la tutela dei consumatori della vostra città e contestualmente inviare mezzo raccomandata una lettera di reclamo al vostro fornitore dell’energia, specificando che tale pratica è illegale, indicando la norma di legge, ed invitandoli a non procedere. Le associazioni per la tutela dei consumatori, una volta allertate, procederanno inviando a loro volta una diffida e segnalando il tutto ad Agcom e Arera, per prassi commerciale scorretta.
Considerando l’attuale momento storico e la difficile risoluzione della controversia russo-ucraina, può essere una buona idea guardarsi intorno a cambiare fornitore energetico, optando per offerte a prezzo bloccato che possano aiutare a tenere sotto controllo i consumi per gli anni a venire.
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