Sei passato al mercato libero, hai scelto con cura il fornitore e l’offerta più conveniente e adeguata alle tue esigenze e all’improvviso ricevi una proposta di modifica unilaterale del contratto di luce o gas.  Cos’è esattamente? Cosa fare se ricevi questa comunicazione? Come puoi tutelarti?

Il fornitore formulerà e ti proporrà nuove condizioni contrattuali attraverso un’apposita comunicazione scritta, diversa dalla bolletta, che viene chiamata proposta di modifica unilaterale del contratto. Unilaterale perché, come puoi intuire, è solo uno dei soggetti del contratto (in questo caso il fornitore) a voler modificare il contratto.

Le variazioni dell’offerta potrebbero essere meno vantaggiose di quelle precedenti, così per tutelare il consumatore dai cambiamenti inaspettati, l’Arera ha regolato la modifica unilaterale e il rinnovo del contratto luce, stabilendo dei tempi precisi per comunicare tale variazione e la procedura da seguire.

Quando avviene la modifica unilaterale?

Come dicevamo, un fornitore alla scadenza dell’offerta (di solito dura 1 o 2 anni) può cambiare le condizioni economiche previste fino a quel momento.

Ciò che deve assolutamente fare il fornitore è avvisare con largo anticipo il proprio cliente di tale modifica.

Il preavviso avviene, a seconda delle modalità di contatto scelte dal cliente nel momento della sottoscrizione del contratto, tramite:

  • comunicazione scritta inviata per posta
  • comunicazione scritta per e-mail

Di solito questa comunicazione viene inviata quando l’attuale offerta sta per scadere. In particolare, la comunicazione scritta deve essere recapitata minimo 3 mesi prima dell’attivazione delle nuove condizioni, quindi prima dello scadere della tua offerta.

NOTA BENE : IL PREAVVISO

Il preavviso di 3 mesi deve necessariamente essere rispettato dal venditore, pena il versamento a favore del cliente di un indennizzo di 30 euro. L’indennizzo dovrà essere versato all’utente, anche nel caso in cui la comunicazione scritta non contiene tutte le informazioni previste.

Il fornitore non è tenuto a inviare una specifica comunicazione per le variazioni dei prezzi dovute all’applicazione delle clausole contrattuali di indicizzazione o di adeguamento automatico, come stabilisce l’Arera. In poche parole, se la modifica della tariffa era già prevista nel contratto originario, gli aggiornamenti verranno comunicati non con un’apposita lettera ma nella prima bolletta sulla quale vengono applicati.

Cosa contiene la comunicazione scritta?

Quando il fornitore ha intenzione di modificare alcune clausole del contratto deve sempre inviare una comunicazione scritta avente per oggetto “Proposta di modifica unilaterale del contratto“, contenente le seguenti informazioni:

  • il testo delle nuove clausole modificate descritte per intero;
  • il contenuto e gli effetti della modifica spiegati in modo chiaro;
  • la data in cui verrà applicata la modifica;
  • il modo in cui il cliente, che non vuole accettare le variazioni, può comunicare al gestore di voler disdire il contratto luce o gas.

Durata delle condizioni economiche dell’offerta e durata del contratto

Prima di procedere, è bene che tu conosca la differenza tra la durata delle condizioni dell’offerta e la durata del contratto.

Quando ti rivolgi a un fornitore oltre a stipulare un contratto, attiverai un’offerta che hai scelto per la luce o il gas.

L’offerta ha sempre una durata limitata, ciò vuol dire che per 1 o 2 anni il tuo contratto avrà una determinata tariffa, bloccata o variabile, e allo scadere di questo tempo l’offerta decadrà e il fornitore te ne proporrà un’altra. Invece, la durata del contratto ha un tempo illimitato, questo per evitare la riattivazione di anno in anno, quindi il rinnovo del contratto sarà tacito e automatico.

Cosa fare se ricevi la comunicazione di modifica unilaterale

La prima cosa che ti domandi appena ricevi questo tipo di comunicazione è se sei obbligato ad accettare le modifiche o puoi rifiutarle.

Dunque, il cliente non è mai obbligato ad accettare le nuove clausole ma può rifiutarle, cambiando fornitore.

A questo punto cosa è meglio fare? Accettare o rifiutare la proposta?

Ciò che possiamo consigliarti è di valutare attentamente le modifiche contrattuali e perciò la nuova tariffa proposta. Inoltre, puoi confrontare le offerte degli altri fornitori per capire se ce n’è una che soddisfa meglio le tue esigenze.

Una volta che hai esaminato tutti i dettagli della nuova proposta puoi fare 2 cose:

  • accettare: in questo caso non serve che tu contatti il tuo fornitore per comunicargli l’accettazione, ma vale la regola del tacito assenso. Perciò, allo scadere dell’offerta precedente, avviene il rinnovo automatico del contratto con l’applicazione delle modifiche
  • rifiutare: se intendi rifiutare la nuova proposta devi dare comunicazione al tuo fornitore per iscritto, altrimenti verrà automaticamente accettata. La comunicazione deve essere inviata in base ai modi e nei tempi stabiliti nella proposta di modifica emessa dal fornitore. Di solito, il metodo per comunicare tali questioni è il fax o la raccomandata A/R. Il rifiuto delle nuove clausole puoi comunicarlo entro 30 giorni dal ricevimento della proposta di modifica

La possibilità di recedere da un contratto è un tuo diritto, e se decidi di farlo in seguito a modifiche delle condizioni contrattuali per opera del fornitore è totalmente gratuito.

La proposta di modifica unilaterale interessa sia la luce che il gas?

Sì, puoi ricevere la modifica unilaterale del contratto luce o la modifica unilaterale del contratto gas, sia nello stesso momento che in momenti diversi, sia nella stessa comunicazione che in 2 comunicazioni diverse.

Tutto dipende, ovviamente, da quando hai stipulato il contratto di fornitura luce e gas, e dal fornitore che hai scelto.

  • Naturalmente, se hai due fornitori diversi per luce e gas le comunicazioni saranno divise
  • Se hai lo stesso fornitore di luce e gas e hai stipulato entrambi i contratti nello stesso momento, molto probabilmente riceverai le proposte di modifica unilaterale del contratto contemporaneamente

È  bene che tu sappia che non sei costretto ad accettarle o a rifiutarle entrambi. Se per esempio, la nuova proposta per la luce la trovi soddisfacente, mentre la nuova proposta del gas ha un prezzo troppo alto e poco vantaggioso per le tue necessità, poi accettare solo quella della luce e disdire il contratto del gas.

Ricapitolando, hai la possibilità di:

  • accettare tutte e due le offerte
  • rifiutarle entrambi
  • accettarne solo una

Rifiuto della modifica e cambio fornitore

Il largo anticipo del preavviso, assicura al cliente il tempo opportuno per scegliere un diverso contratto di fornitura e di effettuare il cambio fornitore prima che vengano applicate le variazioni proposte.