Hai cambiato compagnia energetica e hai ricevuto la bolletta dal nuovo fornitore. L’importo è più elevato del solito e tra le altre spese (sotto la voce “altre partite”) trovi scritto “corrispettivo CMOR”.
Il CMOR corrisponde ad una somma di denaro che viene addebitata al cliente dal vecchio fornitore, successivamente ad una pratica di switch (cambio fornitore). Il corrispettivo CMOR luce e gas viene richiesto dalla nuova compagnia, per conto del vecchio fornitore, solo ed esclusivamente nel caso in cui il cliente risulti moroso verso quest’ultimo.
Lo scopo di questa forma di corrispettivo è quello di dare la possibilità al fornitore precedente di tutelarsi in caso di mancati pagamenti poiché, una volta avvenuto lo switch, quest’ultimo non avrà più la possibilità di interrompere la fornitura luce e/o gas al cliente moroso.
Come avviene il calcolo del CMOR?
Il fornitore può addebitare il corrispettivo CMOR in bolletta se risultano non pagate le fatture degli ultimi 3 mesi prima del cambio fornitura. L’importo calcolato e richiesto dalla compagnia luce e gas precedente risulterà essere l’importo esatto della/e bolletta/e insolute ma solo nel caso in cui il suo valore non superi il valore medio degli importi fatturati di due mesi.
Importo massimo del CMOR
Ad esempio, se il valore medio dei miei importi fatturati bimestralmente risulta essere pari a 2.000 € e la somma delle mie fatture insolute (degli ultimi 3 mesi) risulta essere un importo maggiore (es. 5.000 €), il fornitore non può addebitarmi un CMOR pari a 5.000€ ma solo un CMOR massimo di 2.000 €.
Mi hanno addebitato il CMOR in bolletta? chi devo chiamare ?
Se si è ricevuto un addebito corrispettivo CMOR in bolletta è importante sapere che per ottenere maggiori informazioni non si deve contattare l’attuale fornitore poiché egli applica solo il CMOR in fattura e non è a conoscenza né del debito né del nominativo del fornitore precedente che lo richiede.
Si possono richiedere delle informazioni sul CMOR applicato in bolletta al servizio SMART Info dello Sportello del Consumatore allegando i seguenti documenti:
- bolletta con CMOR
- documento d’identità in corso di validità
- la risposta con le informazioni richieste sarà inoltrata dallo Sportello del Consumatore entro 10 giorni lavorativi
La richiesta può essere inoltrata da Arco Consumatori per conto del Cliente del fornitore energetico
E se il CMOR è illegittimo ? Cosa devo fare?
Se il cliente ritiene che l’indennizzo del CMOR sia stato richiesto illegittimamente e ritiene di aver sostenuto tutti i pagamenti, può presentare un reclamo alla precedente compagnia energetica che è tenuta a rispondere entro 40 giorni solari.
I requisiti richiesti al fornitore per poter richiedere l’addebito del corrispettivo CMOR sono i seguenti, in assenza di uno di essi il cliente può presentare un reclamo:
- L’utenza elettrica del cliente deve essere in Bassa Tensione e il debito pari almeno a 10 euro;
- Non deve essere presente un malfunzionamento del contatore che potrebbe richiedere la ricostruzione dei consumi;
- Deve esser stata inoltrata al cliente la comunicazione di messa in mora con l’avviso della futura applicazione del CMOR in caso di un mancato pagamento entro i termini (tramite raccomandata);
- Il fornitore deve aver emesso la fattura di chiusura del contratto e deve aver rispettato tutti gli obblighi previsti per la cessazione;
- Nel caso in cui il cliente trasmetta un reclamo o una rettifica scritta (relativo ai corrispettivi non pagati), il fornitore deve inoltrare una risposta nei tempi previsti dalla regolazione e deve pagare gli indennizzi previsti in caso di mancata risposta o ritardo.
Se ti hanno addebitato il CMOR sappi che ARCO CONSUMATORI ha esperienza nella gestione di queste pratiche con lo Sportello Del Consumatore ed è in grado di gestire varie ed eventuali pratiche di reclamo. Per ulteriori informazioni contattaci.
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