CATTIVO PAGATORE? COSA DEVI SAPERE SULLE BANCHE DATI CREDITIZIE

Se in seguito a una o più rate pagate in ritardo hai ricevuto da un sistema di informazione creditizia
(SIC) la lettera che ti informa di essere stato segnalato come cattivo pagatore, probabilmente ti stai
ponendo queste e altre domande. E’ qualcosa che non capita tutti i giorni ed è normale che tu non
sappia quali sono precisamente i tuoi diritti come debitore. Una volta conosciuti come “centrali rischi
private”, i SIC – Sistemi di Informazione Creditizia – vengono definiti dal sito della Banca d’Italia come
“le banche dati private consultate da banche e finanziarie per verificare affidabilità e puntualità nei
pagamenti e servono per valutare l’opportunità di concedere credito al consumo, prestiti e finanziamenti
in qualsiasi forma tecnica”.
In Italia i SIC attivi sono Crif, Experian, Consorzio Tutela Credito, e Assilea.
I Sistemi di Informazione Creditizia registrano informazioni creditizie sia di tipo positivo sia di tipo
negativo. Dopo 2 o più rate non pagate o pagate in ritardo, si è segnalati come “cattivi pagatori” e si
può essere segnalati anche nel caso in cui si faccia da garante per qualcuno.
I dati Crif possono essere cancellati?
La cancellazione dei dati Crif avviene in automatico, secondo specifiche tempistiche. La politica del
Sistema Informazioni Credizie prevede dei tempi regolamentari e fissi per la conservazione dei dati
acquisiti, in base al tipo di movimento e all’utilità che il dato può avere per finanziarie e banche. Non
bisogna dimenticare, infatti, che il Crif è un servizio principalmente di sostegno e aiuto agli istituti
erogatori di prestiti. I tempi fissi di conservazione, salvo eccezioni o richieste specifiche, sono i
seguenti:
finanziamenti rifiutati o annullati dallo stesso richiedente: si cancellano automaticamente dopo 30 giorni
dalla data di annullo/rifiuto
finanziamenti in valutazione: si cancellano automaticamente dopo 6 mesi dalla data di richiesta del
finanziamento
ritardi sul rimborso, con conseguente multa sanzionatoria sottoforma di mora, su massimo 2 rate: si
cancellano automaticamente dopo 12 mesi dalla comunicazione del saldo del debito, se le rate
successive sono sempre state regolari – ritardi sul rimborso, con conseguente multa sanzionatoria
sottoforma di mora, su più di 2 rate: si cancellano automaticamente dopo 24 mesi dalla comunicazione
del saldo del debito, se le rate successive sono sempre state regolari – finanziamenti mai rimborsati: si
cancellano 36 mesi dopo la data di fine contratto
finanziamenti regolarmente pagati: si cancellano 36 mesi dopo la data di scadenza del finanziamento A
questo proposito c’è da fare una precisazione. Nel caso di finanziamenti mai rimborsati, in cui il
debitore ha smesso di corrispondere le quote mensili, anche se il dato si cancella dal Crif dopo 36
mesi, la nota di demerito come cattivo pagatore rimane su altri canali. Ad esempio l’albo dei cattivi
pagatori. Questo perché, chi non rimborsa un finanziamento o un mutuo, viene comunque sottoposto a
denuncia, la pratica spesso viene passata ad agenzie di recupero crediti e la prescrizione del reato
prevede 5 anni prima di annullarsi.
Chiunque abbia chiesto un finanziamento o un mutuo è, automaticamente, registrato nel Crif. Se, per
qualsiasi tipo di necessità o esigenza, si volessero cancellare i propri dati, è possibile farne richiesta in
qualunque momento solo per quanto riguarda quelli positivi.

Come cancellare i propri dati Crif negativi ?
I dati Crif negativi non possono essere cancellati al di fuori delle tempistiche previste dal codice
deontologico. Tuttavia, in alcuni casi, ad esempio: – errori tra banca/finanziaria e cliente: se si è stati
tacciati di morosità a causa di un errore della banca o dell’agenzia di finanziamento, ad esempio perché
il bollettino è arrivato in ritardo, perché nel blocchetto dei bollettini ne mancava uno e non ci si è accorti,
è possibile richiedere la revoca della segnalazione del disguido sul Crif – se il ritardo è stato
prontamente sistemato, con un pagamento tempestivo – motivi vari ed eventuali personali In questi casi
è possibile rivolgersi direttamente alla banca o alla finanziaria e richiedere la cancellazione dei dati. Se
l’istituto erogatore stabilisce che è giusto cancellarli, perché l’errore è stato suo o perché il disguido si è
risolto velocemente e bene, provvederà a comunicare l’accaduto al Crif che cancellerà i dati negativi e
farà risultare il finanziamento correttamente pagato.
Se volete conoscere perfettamente la Vostra posizione creditizia contattateci per richiedere il servizio
visura, analisi e assistenza alla riabilitazione che permette ai nostri associati di conoscere tutte le
segnalazioni presenti sul proprio nominativo, presso il Bollettino Ufficiale dei Protesti, i Tribunali, gli
Uffici di Pubblicità Immobiliare e le Centrali Rischi/Società di informazioni Creditizie.